18 settembre 2012

puro rock

Cos'è il rock, esattamente? Non lo so, però ci sono tante di quelle definizioni derivate da esso (indie rock, alt rock, progressive rock, ecc.) che la semplice parola "rock" mi catapulta indietro di decenni.
Evoca Hendrix, gli Stones, fa pensare a Woodstock.
E non esagero se dico che i Rival Sons sembrano usciti da quell'epoca.

Ne parlai già l'anno scorso, quando uscì "Pressure and Time", è vero.
E in linea di massima la loro linea melodica è la stessa, anche nel nuovo "Head Down".

Quello che c'è di differenza è che qua c'è una leggera vena progressive che spunta verso la fine del disco. Forse che forse i ragazzi cercano di dare una piccola evoluzione alla loro musica, pur rimanendo sempre nell'ambito della musica degli anni '70.
Inoltre ho trovato che la voce di Jay Buchanan sia migliorata rispetto all'album precedente.

Comunque sia, anche quest'anno ce li godiamo.
E tra un mesetto li vedo pure in concerto. Non vedo l'ora.

1 commento:

zesitian ha detto...

e infatti mi piace parecchio. temo sia la vena progressive...